Quali sono i piercing che si possono eseguire sul corpo?

I piercing al corpo, chiamati più comunemente body piercing, sono pratiche di modificazione corporea che consistono nel forare una parte del corpo per inserire gioielli.

Si tratta di piercing che hanno un’origine antica, utilizzati come simboli di divinità, bellezza e stato sociale o come parte di rituali religiosi o di iniziazione. Poi, in epoca più moderna, sono diventati prima una forma di ribellione ed espressione individuale e poi parte della moda e della cultura pop.

Tra i body piercing più richiesti e popolari oggi ci sono: 

Esistono altre tipologie di body piercing, come i piercing all’orecchio e i piercing alle labbra (o labret piercing) e i facial piercing.

Body piercing: il piercing all’ombelico

Piercer che esegue piercing all’ombelico

Il piercing ombelico, chiamato anche Navel, è un tipo di body piercing che si realizza forando la zona dentro o attorno all’ombelico per inserire un gioiello (si può effettuare su tutta la circonferenza intorno all’ombelico).

Si tratta di una tipologia di piercing prevalentemente femminile, ma a volte richiesto anche dal genere maschile, che diventa un vero e proprio accessorio da sfoggiare e far vedere, soprattutto durante i mesi più caldi.

Questo piercing viene eseguito con l’inclinazione più adeguata a seconda se l’ombelico è incavato o sporgente, ma anche in base alla sua conformazione, che può essere:

  • Rotondo ( “l’ombelico perfetto”)
  • Ovale (l’ombelico più comune)
  • A mandorla
  • A cappuccio
  • A filo

Una volta fatto il foro, il Piercer va a inserire la classica banana con due sfere (Navel classico), inizialmente lungo in modo da evitare un eventuale gonfiore, che può essere sostituito ad avvenuta guarigione.

Per i gioielli da inserire a foro guarito ne esistono di tantissime forme e colori, minimal, super luminosi e con pendenti!

Altri gioielli per i piercing all’ombelico, i più comuni e popolari sono il Floating Navel (un gioiello con un disco piatto o una piccola pallina nella parte inferiore, invece di una più grande), l’anellino, la fascetta, il Navel con pendenti.

Il piercing all’ombelico richiede un periodo di guarigione di circa 30 giorni, e un periodi di assestamanto interno che uò invece prolungarsi per qualche mese durante i quali sono normali perdita di sangue, bruciori e/o gonfiore e fuoriuscita della secrezione linfatica (composta da plasma del sangue, linfa e cellule morte).

La tecnica di esecuzione del piercing all’ombelico

Per realizzare un piercing all’ombelico, il Piercer può decidere se utilizzare la forpice o procedere free hand per bloccare e tirare la zona da forare. Quando questa è stabile, inserisce un ago cannula arancio sterile attraverso la pelle e inserisce il gioiello iniziale aiutandosi con la cannula.

Oltre al Navel classico che si esegue forando in senso verticale la parte superiore dell’ombelico, esistono altre tipologie di piercing all’ombelico, che differiscono per posizione e stile del gioiello: 

  • Anti Navel Piercing: chiamato anche piercing all’ombelico inverso, viene eseguito in senso verticale e il gioiello passa attraverso il lembo di pelle inferiore dell’ombelico, invece che quello superiore
  • Double Navel Piercing: consiste nella combinazione di due piercing uno sopra e uno sotto l’ombelico o sui lati
  • Navel Piercing Laterale: viene forata la pelle verticalmente in senso orizzontale, sul lato destro o sinistro dell’ombelico
  • Multi Navel Piercing: combina più piercing all’ombelico insieme, andando spesso a formare una croce

Piercing corpo: il piercing al capezzolo

Il piercing al capezzolo (o Nipple Piercing) è considerato uno dei piercing più dolorosi tra quelli attualmente esistenti, a causa della zona delicata e molto particolare su cui si deve andare a forare e ad inserire il gioiello, anche se estremamente sottovalutato: se eseguito velocemente non è tra i piercing più dolorosi anzi! 

Si tratta di uno dei piercing più richiesti negli ultimi anni tra le donne e gli uomini, la cui esecuzione viene fatta orizzontale, verticale o in altre angolazioni, anche a seconda della struttura anatomica del capezzolo, che può essere: 

  • Sporgente
  • Piatto
  • Introflesso 

Il tempo di guarigione per i nipple piercing è di circa un mesetto v e richiede una pulizia regolare, il monitoraggio della zona, l’evitare sfregamenti, irritazioni e attività che potrebbero causare traumi al piercing.

Tra i gioielli più utilizzati per i nipple piercing c’è la barretta dritta con sfere su entrambe le estremità (che permette una cicatrizzazione più veloce), l’anello da capezzolo e gli scudi (Nipple Shields), che vanno a circondare il capezzolo.

Come si esegue un piercing al capezzolo

Il nipple piercing viene praticato forando il capezzolo trasversalmente in orizzontale, verticalmente o diagonalmente.

Anche in questo caso il Piercer può decidere di procedere all’esecuzione aiutandosi con la forcipe o freehand  per bloccare il capezzolo e metterlo in sicurezza e  inserisce successivamente un ago cannula sterile arancione e inserire poi una barretta.

Questa tecnica è eseguibile anche in caso di capezzoli molto piccoli o retratti verso l’interno: è necessaria però maggiore esperienza.

Surface piercing: innovazione tra i piercing corpo

Realizzazione di un surface piercing corpo

Nel panorama dei body piercing, da qualche anno si è diffusa una nuova tipologia, molto diversa da tutte le altre. Stiamo parlando del Surface piercing, che consiste in un piercing che attraversa lo strato superficiale della pelle

Si tratta quindi di un piercing sottocutaneo che viene fatto in zone particolari del corpo, dove non ci sono sporgenze, in cui parte del gioiello è sotto pelle e sulla parte esterna rimangono visibili 2 componenti: piattine, brillanti, palline, ecc.

Per i surface piercing il periodo di guarigione è intorno ai 30 giorni circa. Molto importante la manutenzione, l’igiene quotidiana consigliata ed evitare colpi o traumi sul gioiello.

Consigliabile inoltre non dormire dalla parte dei piercing durante il periodo della guarigione e non immergere il piercing in acqua (mare, piscina, terme, saune ecc.).

Meglio evitare anche di toccare, muovere, spingere il gioiello sia nella fase di guarigione che una volta guarito.

Nei primi giorni può verificarsi perdita di sangue e un po’ di infiammazione: bruciori e/o gonfiore e rossore, proprio come accade per ogni ferita della pelle. Normale è anche la fuoriuscita della secrezione linfatica. Questo non indica alcuna complicazione e indica il processo di guarigione del piercing.

Il gioiello da surface è in titanio e ha una forma specifica per fare in modo che rimanga assestato sotto cute: barra con due curve piegate a 90 gradi.

Il componente esterno più comune è la pallina, ma si possono applicare anche delle piattine, brillantini o altre decorazioni a piacere, sempre ad avvenuta guarigione. Una volta guarito il piercing, si possono cambiare le componenti esterne del gioiello e indossare ciò che si preferisce.

Il surface non ha vita eterna: essendo un piercing superficiale è soggetto alla rigenerazione cutanea, che dopo qualche anno porterà all’espulsione del gioiello da parte del vostro corpo.

Tipologie più comuni di Piercing Surface

Il surface piercing è costituito da 2 fori che si eseguono ad una determinata distanza in base alla misura del gioiello e della zona del corpo in cui viene inserito, praticati con l’ago su una parte piana del corpo: il gioiello passa da un foro, con la barra sotto la cute.

Tra i surface piercing più comuni e richiesti ci sono:

  • Vertical Tragus: fatto nella cartilagine del trago
  • Sternum: lungo lo sterno in verticale
  • Surface Clavicle: vicino alla clavicola, appena sotto
  • Surface Nape: sulla parte posteriore del collo
  • Surface Hip: sui fianchi, spesso eseguito simmetricamente su entrambi i lati
  • Surface Wrist: sulla parte esterna del polso
  • Face Surface: sullo zigomo
  • Horizonal Eyebrow: posizionato in orizzontale sopra l’arcata sopraccigliare 
  • Vertical Bridge: in verticale sulla glabella in mezzo alle sopracciglia 

Body piercing: il microdermal piercing

Nel mondo della body modification, c’è una forma di piercing che sta guadagnando sempre più popolarità. Stiamo parlando del Microdermal Piercing, un gioiello che può essere applicato in diverse parti del corpo senza trapassare la pelle.

Le posizioni più richieste sono zigomo, sterno, base del collo e fossette di venere, mentre sono da evitare le zone soggette a troppi movimenti, le articolazioni e parti come gomiti o mani.

Il Microdermal non richiede l’utilizzo di un ago, ma di un biopsy punch a forma circolare e l’esecuzione non avviene attraversando il tessuto in modo orizzontale ma verticale

Sono poi necessari circa 30 giorni per la guarigione della ferita, durante la quale nei fori del microdermal cresce tessuto che va ad ancorare il gioiello, composto da una piattina con 3 fori che rimane sotto pelle e un componente che può essere avvitato e svitato, che è la parte esterna visibile. 

Vuoi sapere di più sul Microdermal Piercing?

Leggi anche Microdermal piercing: come si monta e le difficoltà nel realizzarlo 

La Milano Tattoo School forma i futuri Piercer con percorsi professionali

Nel panorama dei piercing, la Milano Tattoo School rappresenta una delle scuole più importanti di tutto il panorama europeo, con due percorsi altamente formativi dedicati ai piercer del futuro.

Il primo, più breve e in forma seminariale, è il Corso di Piercing Tecnico

Guidato da Dimitri Daleno, Piercer di fama mondiale con una carriera quasi trentennale nel settore, il corso intensivo di Piercing Tecnico è sviluppato in 4 giornate di formazione ad alta intensità su:

  • Dermatologia 
  • Analisi del tessuto 
  • Banco di lavoro 
  • Messa in sicurezza 
  • Attrezzature da piercing 
  • Dimostrazione pratica di piercing e contenuti video in 3D
  • Pratica degli studenti 
  • Tecniche di lavoro 
  • Gioielleria da piercing

30 ore tra lezioni teoriche e prove pratiche su persona dei piercing più richiesti, destinate agli artisti che vogliono acquisire abilità, conoscenze e strumenti per l’avvio o il potenziamento dell’attività professionale di Piercer.

Il prossimo corso di Piercing tecnico è in partenza il 15 luglio 2024.

C’è poi un percorso più completo, di 1500 ore totali: stiamo parlando del Corso di Operatore di Piercing, che permette di intraprendere la carriera di Piercer professionista e di ottenere l’abilitazione necessaria per poter iniziare a lavorare con il rilascio della Certificazione regionale.

Questo corso porta a sviluppare competenze artistiche, tecniche e teoriche in 3 step fondamentali:

  1. Lezioni in aula per apprendere conoscenze, competenze e strumenti
  2. Sessioni di laboratorio per acquisire tecnica e abilità e fare pratica attraverso l’esecuzione di più di 50 piercing su persona
  3. Stage post corso per fare esperienza diretta in un vero studio di Piercing

Il corso è guidato da Dimitri Daleno insieme ad un corpo docenti di professionisti nel campo del piercing, tutors ed esperti di alto profilo in ambito formativo.

Durante il percorso si ha anche la possibilità di partecipare a Workshop e Seminari tenuti da Piercers di fama mondiale che collaborano con la nostra Scuola, per acquisire conoscenze avanzate e affinare ulteriormente le abilità artistiche e tecniche, a stretto contatto con i migliori professionisti del settore.

Il prossimo corso di Operatore di piercing è in partenza il 30 settembre 2024.

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*Tutte le foto sono lavori degli studenti MTS alla loro prima esperienza con l’esecuzione di piercing

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