Lo smiley piercing è un tipo di piercing moderno molto alla moda tra i giovani perché molto visibile e originale.
Si tratta di un piercing in cui il gioiello viene posizionato nella parte superiore della bocca, esattamente sotto il frenulo labiale, che si trova tra il labbro e la gengiva superiore, al di sopra degli incisivi.
Contrariamente a quanto si possa pensare, lo smiley è un piercing discreto che diventa visibile solo quando si sorride: proprio per questo motivo viene chiamato il “piercing del sorriso”.
Inoltre, essendo inserito in una zona di pelle molto sottile, che non necessita di particolare forza per perforarla, questo piercing risulta uno dei meno dolorosi e dei più rapidi da eseguire.
Naturalmente, come tutti i piercing, deve essere effettuato da un piercer professionista in uno Studio professionale che garantisce tutti i requisiti di igiene e sicurezza.
Esecuzione tecnica dello smiley piercing
Lo smiley piercing viene realizzato attraverso una perforazione del tessuto mucoso all’interno della bocca, solitamente con l’utilizzo di un ago cannula grigio sterile monouso.
Una volta effettuata la perforazione, viene inserito un gioiello apposito: si tratta di una barretta da tenere fino alla fine del periodo di guarigione, per poi sostituirlo con ciò che si preferisce.
Essendo un foro poco invasivo già dopo 15 giorni il gioiello può già essere cambiato.
In questo periodo è importante disinfettare la zona, mantenere un alto livello di igiene e pulizia orale e fare dai 2 ai 3 risciacqui al giorno con un collutorio specifico, così da prevenire tutte le possibili complicazioni.
Come ogni piercing, durante il periodo di guarigione può causare alcuni fastidi, come un leggero gonfiore, dolore e ipersensibilità
Inoltre, è possibile che si verifichi la fuoriuscita di liquido provenire dal piercing (secrezione linfatica). Non c’è da allarmarsi perché fa parte del processo di guarigione: trattandosi di un piercing orale, non ha modo di asciugarsi e formare la crosticina come invece avviene in altre tipologie di piercing.
Gli errori più comuni nell’esecuzione dello smiley piercing e come evitarli
Uno degli errori più comuni che solitamente fanno i piercer poco esperti è non osservare con cura la bocca e il tipo di frenulo del Cliente prima di procedere con l’esecuzione del piercing.
Questo passaggio è fondamentale per assicurare l’effettiva fattibilità del piercing stesso: in caso di frenulo troppo corto o assente, lo smiley piercing potrebbe non riuscire è sconsigliato in quanto potrebbe non durare nel tempo o addirittura non.
Un altro errore è il posizionamento errato del piercing: se la perforazione non viene eseguita correttamente il piercing risulterebbe storto e decentrato sull’arcata dentale e si rischia di andare incontro a un rigetto.
Per questo motivo è importante che il piercer abbia una perfetta manualità.
Anche l’igiene è estremamente importante quando si parla di piercing orali: gli strumenti da utilizzare devono essere rigorosamente sterilizzati e monouso per evitare infezioni.
Infine, un altro errore che molto spesso accade è la rimozione prematura del piercing: questa pratica può causare problemi come la chiusura del foro. È quindi importante conoscere con esattezza il tempo consigliato prima di poter rimuovere il piercing, anche se sembra guarito.
Smiley piercing: le problematiche che possono insorgere e come gestirle
Trattandosi di un piercing nella parte interna della bocca, anche se viene eseguito alla perfezione può provocare varie problematiche anche se rare che il Piercer deve conoscere e anticipare al Cliente, tra cui:
- Gengive Arrossate a causa della pressione del gioiello costantemente premuto su quest’area
- Tartaro: si forma sui denti e sul gioiello e va pulita quotidianamente con molta cura per non rovinare l’arcata dentale
- Ritiro gengivale: è raro, ma chi soffre di questo problema può osservare un lieve peggioramento di questa condizione
- Smalto danneggiato: in base al gioiello indossato una volta guarito la pressione che il gioiello esercita sui denti può portare, nel lungo periodo,all’erosione dello smalto
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