L’etica del tatuaggio

Dov’è finita l’etica oggi?

In un mondo sempre più connesso e veloce, sembra che l’etica, quel senso profondo di ciò che è giusto o sbagliato, stia perdendo terreno.

Oggi siamo costantemente bombardati da informazioni, notizie e opinioni, al punto che distinguere tra il bene e il male, tra il giusto e l’ingiusto, diventa sempre più difficile. 

Ma perchè sembra che l’etica sia venuta a mancare

La risposta va ricercata sicuramente nel modo di “imparare un mestiere” che al giorno d’oggi è differente rispetto a qualche anno fa. Il mestiere del tatuatore per antonomasia è un lavoro di artigianato. 

In tempi pregressi, questo tipo di lavoro si imparava sul campo, seguendo un apprendistato in una bottega, prima ancora di studiare sui libri.

Il contatto stesso con “l’artigiano-insegnante” forniva all’apprendista sia gli strumenti manuali per poter operare, sia tutte le nozioni “etiche” per poter operare senza risultare d’intralcio a sé o agli altri. 

Al contrario oggi viviamo in un epoca in cui tutto è accessibile con un click: vogliamo risposte immediate, soddisfazioni istantanee e raramente, per imparare qualcosa, ci si affida all’artigiano di turno.

Al contrario, risulta più comodo stare davanti ad una tastiera convinti che in fondo, le informazioni fornite da Google in poche righe, possano soppiantare del tutto l’esperienza di una persona che ha dedicato anni ad imparare un mestiere.

Questa fretta, questa necessità di avere tutto e subito, porta spesso a mettere da parte l’etica in nome dell’efficienza e del profitto. 

Una parentesi a parte va sicuramente dedicata ai Social Media. Questi, che potrebbero essere potenti strumenti di connessione e consapevolezza, spesso finiscono per essere fondi di disinformazione e superficialità

Ci troviamo tutti immersi in una cultura dell’apparenza, dove conta più l’immagine che proiettiamo che non l’integrità delle nostre azioni.

La vitalità ha sostituito la verità e l’etica passa in secondo piano. 

Riallacciandoci al discorso di cui sopra, un tempo i valori etici erano trasmessi da generazione in generazione e rappresentavano un punto fermo nella nostra vita quotidiana. Oggi invece assistiamo ad una crisi di quei valori che una volta erano considerati universali. L’individualismo esasperato e la competizione sfrenata ci spingono a pensare più al nostro interesse personale che al bene comune. 

Nonostante tutto però, l’etica non è morta. 

La responsabilità di riportarla al centro della nostra vita quotidiana spetta a ognuno di noi. Si tratta di fare scelte consapevoli, di riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni e di dare valore all’integrità e alla giustizia, anche quando sembra difficile. 

La vera sfida per la vostra generazione è riconoscere l’importanza dell’etica di un mondo che sembra averla dimenticata.

É tempo di smettere di inseguire l’apparenza e di tornare a costruire una società, la nostra (quella dei tatuatori), basata su principi solidi, dove il rispetto, la giustizia e la responsabilità non siano parole vuote, ma fattori concreti che guidano il nostro quotidiano. 

Presso la Milano Tattoo School un seminario per approfondire l’etica del tatuaggio

Per usare una citazione, tutti possono fare tatuaggi, ma non tutti possono diventare tatuatori.

Con questo incipit vi presentiamo il primo seminario interamente dedicato all’aspetto etico nel mondo del tatuaggio. Si chiama “Effetto Margherita”, si svolgerà nel mese di novembre 2024 e sarà svolto da Beppe Lazzari, alias Allegro Chirurgo, uno dei più rinomati professionisti del settore.

Nel suo palmares vanta svariate partecipazioni come membro di commissione in corsi per tatuaggi, tiene lezioni sul tatuaggio presso l’Università Tiepolo di Udine ed è stato relatore nel convegno TAC ( Tattoo Art Culture ) a Milano.

Di cosa parlerà “Effetto Margherita”?

Da “lavoro di bottega non riconosciuto”, il mestiere del tatuatore si è evoluto in un lavoro vero e proprio portando le istituzioni a richiedere una qualifica professionale specifica per poter svolgere l’attività. 

In seguito a questo, sono nati i primi corsi ad hoc, con lo scopo di formare operatori di settore che avessero le giuste competenze tecniche e strumentali, al fine di poter operare in tutta sicurezza. 

Quello che si andrà a raggiungere con questo seminario è la consapevolezza dell’esistenza di una componente etica del lavoro: tutte quelle regole “non scritte” e non presenti sui libri di scuola, ma comunque fondamentali per potersi inserire in un ambiente lavorativo. 

I temi trattati saranno i seguenti:

  • Cronistoria del tatuaggio in tempi moderni
  • Tatuatore old style Vs tatuatore new generation 
  • Metodi comportamentali 
  • Analisi critica sul tatuaggio del futuro 
  • Effetto margherita: cosa “non fare” per diventare tatuatori professionisti

Vuoi avere maggiori informazioni sul seminario “Effetto Margherita” e su tutti i prossimi Workshop che si terranno presso la Milano Tattoo School?

Seminario teorico sull’etica del tatuaggio
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L’etica del tatuaggio

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