Il piercing ai capezzoli, conosciuto anche come Nipple piercing, è una specifica tipologia di body piercing che prevede la foratura del capezzolo da entrambi i lati e l’applicazione iniziale di un gioiello idoneo (anellino o barretta) e può essere orizzontale, verticale ed obliquo.
Viene eseguito utilizzando un forcipe (per bloccare la zona) e con il successivo inserimento di un ago cannula sterile attraverso il capezzolo, per poi posizionare il gioiello, in una procedura molto rapida che dura solo qualche secondo.
Il Nipple è un piercing situato in una posizione molto delicata e molto particolare, che può risultare complesso a causa delle differenti tipologie di capezzoli e che spesso spaventa il Cliente per la dolorosità del foro.
In questo articolo vogliamo approfondire il piercing ai capezzoli, analizzando:
- I rischi legati all’esecuzione del piercing ai capezzoli
- la gestione del dolore del Cliente durante la realizzazione di un piercing al capezzolo
- cura e guarigione del piercing ai capezzoli 2024
I rischi legati all’esecuzione del piercing ai capezzoli
Come abbiamo anticipato, il piercing ai capezzoli può risultare complesso da eseguire, soprattutto per i piercer alle prime armi, a causa delle differenti tipologie di capezzolo esistenti, che sono:
- capezzoli sporgenti: i più comuni, che possono essere più o meno sporgenti rispetto all’areola
- capezzoli piatti: appena distinguibili dall’areola e con una sporgenza minima, risultano quasi invisibili e impercettibili
- capezzoli introflessi: poco sporgenti e rivolti verso l’interno, hanno la peculiarità di non elevarsi all’esterno quindi tra i più difficile da forare
Diventa quindi estremamente importante, prima di tutto, conoscere questa differenza a livello anatomico, in modo da sapere fin da subito come approcciarsi alla zona, che tipologia di gioiello scegliere e come affrontare l’esecuzione in totale sicurezza.
Non è un piercing che crea particolari problemi. Come tutti i piercing può presentare ipertrofie, infiammazioni e tra i possibili rischi, ma molto raramente, c’è poi ovviamente l’infezione, conseguenza tipica di ogni ferita aperta, così come le possibili reazioni allergiche provocate dai metalli dei gioielli.
Per questo motivo è sempre consigliabile utilizzare materiali certificati e compatibili con il corpo umano, primo fra tutti il titanio che non rilasciano nichel all’interno dell’organismo.
Infine, un altro rischio per chi sogna di avere un Nipple piercing è il rigetto, in quanto non tutti i capezzoli tollerano il gioiello e, di conseguenza, non cicatrizzano. In questo caso, bisogna procedere con la rimozione del piercing, per evitare la formazione di una cicatrice evidente. Ma in quel caso bisognerà tenere monitorata la zona con il proprio piercer di fiducia.
Piercing ai capezzoli: la gestione del dolore del cliente
Un bravo piercer non è solo colui che conosce la tecnica e sa eseguire alla perfezione ogni procedura. Un ottimo professionista deve anche saper seguire il Cliente in tutto e per tutto, da quando entra nello studio a quando esce con tutti i consigli sul post-piercing in suo possesso.
Questa abilità comprende anche la gestione del dolore che una persona può provare durante l’esecuzione del piercing ai capezzoli, che se non viene controllata a dover può mettere a repentaglio il risultato.
Il livello di dolore è una sensazione personale che varia da persona a persona, ma è sempre opportuno mettere in atto una serie di accorgimenti per fare in modo che l’esperienza sia il più positiva possibile.
Prima di tutto, è fondamentale parlare con il Cliente e prepararlo mentalmente a quello che sta per succedere: spiegargli la procedura passo per passo, mostrargli gli strumenti che si andranno a utilizzare, metterlo al corrente delle azioni che verranno fatte e rispondere a tutte le sue domande, cercando anche di placare le sue preoccupazioni.
Durante l’esecuzione, è bene mantenere una comunicazione costante per aiutare il Cliente a rasserenarsi e distrarsi e bisogna fare il piercing in modo rapido e preciso, evitando inutili perdite di tempo o mosse avventate che possono spaventare o far muovere la persona sul lettino.
Dopo il piercing, è il professionista a dover suggerire tutte le istruzioni di cura e manutenzione, consigliare i prodotti da utilizzare e fare un elenco di tutte le cose da evitare per consentire la corretta guarigione.
Quali sono i piercing più richiesti e popolari nell’estate 2024
In questa estate 2024 ci sono alcune conferme e nuove tendenze in fatto di piercing.
Tra quelli più richiesti e popolari, troviamo sicuramente il Navel piercing ( piercing all’ombelico) e Nostril ( piercing alla cartilagine laterale del naso), caratterizzati da e Nipple Piercing (piercing ai capezzoli).
Cresce la richiesta di piercing all’orecchio, dai gioielli più piccoli a design più elaborati, come il trago piercing (gioiello sulla parte di cartilagine che si trova davanti al condotto uditivo), Il Daith Piercing (piercing appena sopra il condotto uditivo, accanto al trago e all’attaccatura) e l’Helix Piercing (eseguito nella parte alta del padiglione auricolare, sul bordo duro dell’orecchio).
Molto alla moda si conferma il microdermal piercing, una nuova pratica che consiste nell’applicazione di un piccolo gioiello senza trapassare la pelle: il gioiello viene “incastonato” sul corpo, senza passare da parte a parte come i normali piercing.
Torna alla ribalta poi il piercing all’ombelico, localizzato dentro o attorno all’ombelico Infine, tra i trend intramontabili, troviamo il piercing alla lingua e il piercing al capezzolo, che continuano a essere scelti da chi desidera qualcosa di più audace e affascinante e che può essere nascosto anche in estate.
Cura e guarigione del piercing ai capezzoli
Il periodo di guarigione di un piercing al capezzolo varia da persona a persona ma solitamente non ha delle tempistiche lunghe.
Posso volerci anche alcuni mesi ma quello dipenderà dall’organismo della persona.
Per facilitare la guarigione, è indispensabile, oltre a rivolgersi a piercer esperti e qualificati che operano in Studi certificati e professionali per l’esecuzione, mantenere una buona igiene e seguire le istruzioni di cura post-piercing.
Tra queste, quelle da dover seguire alla lettera sono:
- evitare di toccare il piercing o in caso toccarlo il meno possibile con la mani estremamente pulite
- disinfettare la ferita fresca con un disinfettante apposito
- evitare uno sfregamento eccessivo con gli indumenti
- non muovere o giocare con il gioiello del piercing
- non immergere il piercing in acqua (bagni in mare, piscina, idromassaggio, ecc.)
Molto importante anche non togliere il gioiello finché il piercing è ancora in fase di guarigione (a meno che non sia assolutamente necessario e sotto la guida di un professionista): questo potrebbe infatti far richiudere il foro o provocare irritazioni o infezioni. Il gioiello va sostituito solo a completa guarigione avvenuta.
L’importanza della scelta del gioiello adatto per il piercing al capezzolo
Come per ogni altro piercing, anche il gioiello per quello al capezzolo deve prima di tutto essere di alta qualità, così da evitare allergie e infezioni. Sì al titanio, materiale delicato sulla pelle, ipoallergenico e ideale per questa parte del corpo estremamente sensibile.
Il gioiello che viene inserito dopo la foratura è una barra lunga, che consente una guarigione più facile e veloce e può essere poi sostituito con un anello o con una barretta più corta.
Il Nipple piercing fa parte del programma dei corsi di piercing della MTS
Quello ai capezzoli è uno dei piercing più richiesti negli ultimi anni, che fa anche parte delle tecniche che vengono affrontate durante il Corso di Operatore di piercing da 1500 ore della Milano Tattoo School.
Si tratta di un percorso professionale completo, guidato da Dimitri Daleno, pioniere del piercing italiano, con il supporto di uno Staff di Piercer esperti e sviluppato tra lezioni in aula, pratica in laboratorio, workshop e seminari, eventi artistici e lo stage finale presso Studi di piercing convenzionati.
Durante le 1500 ore vengono analizzate e approfondite una vasta gamma di tipologie di piercing e ogni studente ha l’opportunità di assistere a dimostrazioni pratiche, imparare le nozioni fondamentali del piercing e praticare, su protesi sintetiche e su persone reali, i piercing studiati, per affinare le proprie abilità di foratura.
Inoltre, materie come laboratori di sterilizzazione, anodizzazione dei gioielli da piercing, gemmologia e oreficeria completeranno il percorso tecnico, fornendo agli studenti una conoscenza approfondita di ogni aspetto del piercing e insegnando loro precisione e manualità.
Il corso rilascia la Certificazione Regionale valida in Italia e in moltissimi stati europei.
Il prossimo corso di Operatore di piercing è in partenza il 30 settembre 2024.
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