LA MACCHINETTA DA TATUATORE: LE ORIGINI
La macchinetta da tatuatore nasce nel 1891 il newyorkese Samuel O’Reilly rielaborando un’invenzione di Thomas Edison, la penna elettrica progettata per la duplicazione di documenti, progettò la prima macchinetta da tatuaggi.
Basata su una tecnologia di movimenti rotatori e modificata per introdurre inchiostro nella pelle.
Le macchine per tatuaggi moderne utilizzano un sistema di bobine elettromagnetiche che determinano un movimento lineare di una barra metallica. Al termine di questa sono posti uno o più aghi che penetrando la pelle lasciano i pigmenti nel derma, uno strato sottostante l’epidermide.
Il tatuaggio è in continua evoluzione, perfezionamento e cambiamento e così anche l’attrezzatura.
Oggi in commercio si trovano differenti tipologie di macchinette. Oltre alla classica macchinetta a bobine è stata introdotta la macchinetta rotativa.
Una macchinetta che funziona con un motore che ne permette movimento e velocita.
MACCHINETTA A BOBINE VS MACCHINETTA ROTATIVA
La macchinetta a bobine permette di essere regolata e modificata per le esigenze di chi la utilizza. Possiamo avere macchinette a bobina con settaggio per le linee (quindi con una battuta più veloce) e macchinette settate per il riempimento o per le sfumature, (con un settaggio più Lento).
Un’altra differenza tra le due consiste nel tipo di movimento che effettua l’ago. Il movimento di una macchinetta a bobina è verticale, il tauatore imprimendo più o meno forza nell’esecuzione del lavoro ne determina la realizzazione. La macchinetta a bobine è controllata in tutto e per tutto dalla mano che la utilizza.
La macchinetta rotativa è dotata invece di un motore che ne determina la velocità e l’andamento rotatorio che non è modificabile, chi la utilizza seguirà quindi l’andamento della macchina senza poter determinare l’esecuzione finale del lavoro.Potrà esclusivamente scegliere l’uscita dell’ago prima di inserirlo sotto pelle.
I vantaggi dell’utilizzo di una macchinetta rotativa stanno nel peso e nella praticità d’uso perché non richiede manovre di settaggio particolari. I vantaggi di una macchinetta a bobine sono nel controllo totale dell’attrezzatura.
LA MILANO TATTOO SCHOOL
I nostri docenti tatuatori consigliano la macchinetta a bobine per le linee, proprio perchè c’è un maggiore controllo nell’esecuzione. Ma utilizzano ormai quotidianamente anche le macchinette rotative nell’esecuzione di riempimenti e sfumature perché ne riscontrano l’effettiva praticità.
Non esiste quindi la macchinetta da tatuatore più o meno giusta per eseguire il tatuaggio, ma è una scelta personale dell’artista scegliere il tipo di “pennello” che più lo contraddistingue e lo rende unico.
La nostra scuola ha deciso pertanto di dotarsi di entrambi gli strumenti da mettere a disposizione degli studenti, per dare loro la possibilità di provarli e decidere cosa sentono più nelle loro corde.